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KANAMARA MATSURI (Kawasaki bitch!)

Solo una volta all’anno, caro mio devoto umano, potrai vedere sfilare il mio grosso membro. A me chiederai pace e armonia. E vibrerà il tuo perineo sotto lo yukata, sfiorerai con le labbra il mio bocciolo e di notte suderai nel futon pensandomi rinchiuso al tempio.
Sembra l’incipit di una novella erotica orientale.
Rewind.
Una volta all’anno i giapponesi celebrano il pene con un Matsuri.
Ecco. 😛
Matsuri è il termine per indicare una festa tradizionale, un evento che attira nelle strade e nei parchi centinaia di persone, così dice Wikipedia.

Finalmente i miei clienti abruzzesi sono arrivati all’aeroporto di Narita.
Gonfi di jet lag e stanchi come somari da soma, li ho fatti riposare pochissimo, giusto il tempo di una doccia. Abbiamo cenato vicino all’hotel e nel frattempo gli ho raccontato di come i giapponesi si divertono durante i Matsuri.

“Ci piacciono molto le feste tradizionali”
“Sono molto contento. Io e Mia san abbiamo scelto  di portarvi domani al Kanamara Matsuri perché ci sembrava qualcosa di originale”
“E cosa festeggiano?"
“Un cazzo!”
“Come? Non festeggiano niente?”

Considerato il Festival della fertilità, il Kanamara Matsuri è una processione dove al posto dei santi vengono trasportati tre giganteschi “falli”: uno di legno, uno di ferro e uno tutto rosa.
Questa celebrazione porta bene alle relazioni coniugali, al business e ai bambini. Ma il messaggio che questo Matsuri promuove con orgoglio è l’inclusività.

kanamara matsuri Kawasaki

Ci sono un sacco di televisioni straniere e giornalisti impazziti che urlano “penis” e “cool” ogni trenta secondi. Intorno a noi orde di persone si accalcano per vedere il grande “fallo rosa”, ma soprattutto si fanno immortalare mentre leccano chupa chups a forma di pisello.

kanamara matsuri candy
Non c’è niente di spirituale: è la festa della fellatio.

Forse come primo approccio al Giappone non è stata una bella idea.

kanamara matsuri candy
E invece, tempo zero i miei clienti si sono fatti prendere dall’euforia generale e hanno iniziato un vivace confronto su quale sia la lunghezza giusta del pene, perché è vero il detto: non grosso che otturi non lungo che tocchi, ma duro che duri.

Mia san è rimasta scioccata davanti al Mikoshi, il sacro palanchino, che trasporta l’enorme membro rosa.

“Mia san cosa urlano quelli che portano in giro il fallo?”
“Io non posso dire”
“Ma siamo circondati da cazzi volanti, anche se dici quella parolaccia non si scandalizza nessuno”
“Parola cattiva”

“Dicono per caso cazzo?”
“Anche…”

“E poi?”
“Altra cosa…”
“Devo indovinare come alla ruota della fortuna o me lo dici entro sera”
“Entro sera…io mi vergogno!”

“Ma ci pagano per spiegare certe cose”
“Puoi dire che televisione giapponese non viene perché questa festa è un po’ piccante”

kanamara matsuri festival del pene

In effetti siamo circondati da occidentali, che sembrano divertirsi come matti.
Il Kanamara Matsuri si tiene a Kawasaki nel Santuario di
 che si trova all'interno del Santuario Wakamiya Hachimangu.

santuario_Kanayama Kawasaki

Questo luogo è dedicato a Kanayama Hiko no Kami e Kanayama Time no Kami, una coppia di dei protettrice dei fabbri, delle miniere e della sessualità.
Ecco perché la sua festa principale ha come tema l’armonia dei coniugi e la benedizione dei bambini.
Ma con il tempo o forse perché Kawasaki è veramente una città “avanti” il festival ha invitato tutti a godere della protezione degli dei a prescindere dall’identità e dalle preferenze sessuali di ognuno. Kanamara Matsuri può definirsi un Festival che promuove un mondo senza discriminazioni. 

festival della fertilità Giappone
Nei primi anni del periodo Edo (1603-1868) Kawasaki era una tappa dove ci si fermava a riposare lungo la Tokaido, la strada che collegava Tokyo con Kyoto.
Le signorine che lavoravano nelle locande come cameriere o prostitute, ogni sera andavano a pregare al Santuario.
Speravano di non beccarsi malattie veneree e di avere un pochino di fortuna, perché si erano rotte le ovaie di servire quegli spocchiosi dei samurai e di fare happy ending per pochi soldi.

Negli anni, oltre a loro, molte altre persone iniziarono ad arrivare qui per chiedere protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili e la comunità di fedeli capì che oltre a promuovere il sesso protetto, doveva celebrarlo alla luce del sole, senza vergogna.
Poi si sono fatti prendere la mano e oltre ai sobri peni di legno e di ferro hanno fatto sfilare il più divertente e Kawaii pene rosa, chiamato Elizabeth Mikoshi, perché donato dal club Elizabeth Kaikan di Tokyo.
Chi lo trasporta si deve travestire: gli uomini da donna e viceversa.
L’ultimo pistolino a sfilare è quello di legno, il più vecchio fra i tre. Fiero e arzillo su di lui ci salgono tutti per fare la foto ricordo.

kanamara matsuri

Secondo una statistica fatta dalla città di Kawasaki, questo Festival attira più di 30.000 persone di cui il 60% proviene dall’estero.

Quindi aveva ragione Mia san, forse i giapponesi un po’ si vergognano.

Un’altra leggenda di questo strampalato Matsuri narra che quando gli abitanti di Kawasaki festeggiavano la terra nei primi giorni di Aprile, si sedevano vicino ai germogli di bambù, sperando che Madre Natura donasse ai loro corpi la stessa forza vitale di questo arbusto.
Non a caso è famoso per piegarsi e non spezzarsi. Ed è anche buono con i funghi e il pollo. :-P

GiapponeTVB

Kanamara Matsuri 1 domenica di Aprile – Kanayama ShrineKawasaki (Tokyo)

In alternativa c’è l’Honen Matsuri 15 Marzo –Tagata JinjaKomaki (Nagoya)