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OTTO ELEMENTI DI ESTETICA GIAPPONESE (rimasterizzati affettuosamente)

Tranquilli non è un saggio noioso, ma un piccolo bigino sul culto della bellezza in Sol Levante.
Potete usarlo per stupire i vostri amici, oppure come come argomento durante le vostre tecniche di seduzione. Funziona sempre. D'altronde il Giappone è un paese di cui ci s'innamora.
Buona lettura.

Wabi-sabi (侘寂)
È l'allontanamento volotanrio dalla perfezione. Un cerchio che non è mai un cerchio.
Il fascino delle cose incomplete, lasciate lì a sedimentare.
Wabi è la qualità di una bellezza rustica, ma raffinata e sola.
L'aspro che apprezzi nonostante tutto.
Sabi significa più o meno: "la bellezza che deriva dall'età".
La storia e la polvere raccontano uso e splendore. Il deposito sopra uno strato e il mutamento possono rendere un oggetto ancora più affascinante e prezioso, come per noi l'anello della nonna, come per un maestro del tè una tazza asimmetrica e sbeccata.
La ruga, un graffio. Imperfetto.

Lorenzo Barassi Wabi Sabi

Miyabi 雅
Eleganza, raffinatezza e cortesia. Sembrano le skill delle commesse giapponesi. Rappresentanti dell'educazione, ai loro occhi noi siamo "Dio".
Per una strana contraddizione risalente al periodo Heian nel Miyabi si richiede l'eliminazione del volgare e dell'insensato. Cose che in Giappone convivono tranquillamente.
Miyabi ribalta il concetto di Wabi-Sabi.
Mi piace il suo sinonimo: sciccheria.

Lorenzo Barassi Tokyo

Shibui 渋 い
Bellezza semplice e discreta, quasi imperscrutabile.
Una volta una mia amica mi disse che ero Shibui.
Non avevo tanto compreso, la mia libera interpretazione era tutto fuorché un complimento.
Pensavo di essere chiassoso come Shibuya o tenero come una Shiba Inu e invece no.
Significa che le cose sono belle quando parlano da sole.
Letteralmente significa "allappante".
È un fascino da scoprire, piano, molto piano, che cambia ogni secondo.
Lontano dalle anomalie. Sei Shibui quando riesci a rendere bello quello che c'è intorno a te, come un giardino Zen o come i baffi.
"Già i tuoi baffi rendono belle le foto"
Mi ha detto così. E mi è piaciuto.

Giappone monaco Lorenzo Barassi

Jo-ha-kyū 序 急 急
Sembra una passeggiata. Una passeggiata in cui ti accorgi di essere in ritardo.
Jo-ha-kyū genera un tempo che inizia lentamente, accelera e poi termina rapidamente.
Questa idea è utilizzata nelle arti tradizionali e marziali giapponesi.
L'universo si comporta così e forse anche noi. Pensiamoci.

Japan Lorenzo Barassi

Geidō 芸 道
Non c'è nessuna scorciatoia in Giappone. Per arrivare a una meta ci vuole costanza, disciplina e volontà.
Il tempo insegna, il percorso nutre e il processo creativo è già arte.
Ti lascio una lista, scegli che artista vuoi essere.
Noh 能 (teatro)
Kadō 華 道 (composizione floreale)
Shodō 書 道 (calligrafia)
Sadō 茶道 (cerimonia del tè)
Yakimono 焼 物 (ceramica).

Lorenzo Barassi

Ensō 円 相 significa "cerchio".
Nell'estetica giapponese è il minimalismo, il vuoto, l'universo, la forza, ma soprattutto l'illuminazione assoluta.
La calligrafa Shoho Teramoto, spiega che il cerchio rivela e accende la profondità dell'artista che con una pennellata trascinata e poi spezzata non fa altro che disegnare la propria mente.
Per gli artisti di Shodo l'Ensō è il massimo della spiritualità.
Life is a circle.

Lorenzo Barassi Giappone

Iki 粋
Il Kimono è Iki. Unico. Forse il massimo della creatività giapponese.
Esclusivo, elegante mai audace.
È stato per anni semplice e minimale, spesso a strisce e sfumato di blu e grigio eppure al suo interno ostentava opulenza con rossi scarlatti e sete ricamate così che solo un esperto del lusso potesse riconoscerne il valore della fattura e lo status della proprietaria.
La Geisha incarna l'Iki. Ad ogni loro passo mescolano saggezza e sorrisi, sensualità ed innocenza. Estranee al mondo sommerso, vivono in un imperscrutabile segreto senza mai distinguersi fra di loro pur restando uniche.

Geisha Lorenzo Barassi

Kawaii か わ い い
Carino. Lo sappiamo tutti. Abbiamo abusato di questa parola anche quando la dolcezza ci cariava i denti. Stucchevole, fluo, rosa e azzurro. Unicorni, orsetti ed Hello Kitty.
Gli oggetti kawaii s'impossessano della personalità del fruitore e ne modificano aspetto, comportamento e maniere. Si parla del niente, dell'accessorio, ma si è felici, quindi chapeau!

Kawaii
GiapponeTVB


Foto per gentile concessione di Lorenzo Barassi© @ellennezeta
(QUI la sua intervista)