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SE FOSSI EDO (Pettegolezzi alla corte Tokugawa)

Il Periodo Edo conosciuto anche come l’Era Tokugawa è stato il più controverso per il Giappone.
Lo Shógun tagliò la testa a tutti i suoi nemici, torturò i cristiani e chiuse i confini lasciando il paese in totale isolamento.
Cosa succedeva in quegli anni?
Come viveva la popolazione?
Ecco dei pettegolezzi di corte direttamente dal 1603.

Il primo Tokugawa è stato Iyeyasu, che non era sardo, ma di Mikawa, una vecchia prefettura del Giappone, ora conosciuta con il nome di Aichi.
La moglie e il primogenito furono beccati a cospirare contro la famiglia, mettendo a rischio l’alleanza fra il clan Oda e i Tokugawa.
Iyeyasu per mantenere la pace ci mise un attimo a far saltare la testa della moglie, non contento obbligò il figlio a fare seppuku. Marito esemplare e padre premuroso.

Durante il periodo Edo il 70% della popolazione giapponese era formata da uomini, che pensavano solo a combattere o a lavorare.
Le donne ahimè erano costrette a sposarsi tra i 15 e i 18 anni.
In quell'epoca capitava spesso di vedere anziani a passeggio con delle minorenni.

Dopo il matrimonio le donne si rasavano le sopracciglia.
Vabbè, paese che vai usanza che trovi, da noi si stendeva il lenzuolo fuori dal balcone dopo la prima notte di nozze. :-P

A seconda delle classi sociali le donne avevano una acconciatura prestabilita.
Yoko-hyogo a forma di farfalla per le cortigiane, Osafune style per le ammogliate o le fashion victim e Shimada per le zitellone.
Immaginate i parrucchieri frustrati.

acconciature geisha

I giapponesi erano pulitissimi.
Si lavavano ogni giorno al bagno pubblico. Poi non si sa con quale sapone, ma pare che nel periodo Edo tutti fossero molto attenti all'igiene personale.

C'era un'alfabetizzazione altissima rispetto all'Europa, pare raggiungesse l’80%.
A tutti i bambini veniva insegnato a leggere e scrivere e ad usare il pallottoliere.
Meno male che non c’erano latino e greco! :-P

Greta Thunberg sarebbe contenta se sapesse che i giapponesi nel periodo Edo riciclavano un sacco di cose, persino le deiezioni, che venivano vendute come concime.
Avete per caso un orto?

I commercianti non potevano indossare abiti di seta ricamata. Ahimè niente fashion victim.

A seconda delle classi sociali, la famiglia Tokugawa decideva i metri quadri delle abitazioni, i menù e persino quando fare il cambio di stagione degli armadi. Fosse esistita Real Time ci avrebbe girato una trasmissione.

Se osavi mettere piede fuori dai confini e rientrare infettato dall'aria straniera finivi direttamente sul patibolo o sotto la katana del samurai di turno. Ma non bastava lavarsi nell' Onsen?

I criminali venivano confinati sulle Isole Izu, sette isole vulcaniche abitate da indigeni che con simpatia adottavano i banditi aiutandoli a integrarsi.
Ma non a tutti andava bene, alcuni finivano su quelle disabitate e senza acqua e cibo morivano di fame dopo pochissimo tempo. L’isola degli sfigati!

Quando non erano confinati i delinquenti venivano decapitati o portati nel campo delle esecuzioni Kozukabara a Tokyo. Qui c'era il ponte delle lacrime dove i famigliari potevano vedere per l'ultima volta il condannato.

Kimono rosa

Se venivi beccato con simboli cristiani per te erano guai, ma guai seri. Mi raccomando niente santini di Padre Pio nel portafoglio.

I samurai venivano pagati in riso. Sembra folle, ma al denaro, l'oro e la bella vita preferivano manciate di riso Gallo. Meglio tenersi in salute per combattere.

Il maestro samurai s'intratteneva spesso anche dopo le lezioni con il suo allievo prediletto, ma non per ripassare scienza e geografia. Avete capito vero?
Ebbene sì, i samurai pare fossero bisessuali.

Per frenare il potere dei daimyō, la famiglia Tokugawa emanò una legge che obbligava al signore feudale il possesso di due residenze: una nella capitale e l'altra nel feudo natio.
In più era costretto a visitarle ogni anno, facendo lunghi traslochi insieme alla corte.
Questo sperpero di denaro rendeva il daimyō più povero e quindi meno potente.
E ricordate che le katane non vanno negli scatoloni degli utensili da cucina. :-P

Agli inizi dell'800 la classe commerciale iniziò ad arricchirsi sempre di più rispetto ai daimyō. I samurai così persero il loro prestigio e finirono la loro carriera lavorando come poliziotti o artigiani, i più sfortunati invece elemosinando cibo per strada.
Fine dei pettegolezzi.

GiapponeTVB


Cover: Stefano Orfeo Montagnana ©
Foto Kimono Rosa: Claudio Arnese ©
Illustrazione: 撫子凛 Rin Nadeshico ©