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THE ITALIA KEN (Il primo ristorante italiano in Giappone)

L’anno scorso il Signor Hashimoto era in Italia per una breve vacanza.
Voleva visitare Como e l’Abruzzo.
Il Signor Hashimoto è di Tōkamachi, famosa per la bachicoltura e gemellata con Como.
Accompagnato dalla mia amica Mia san si è innamorato di “quel ramo del lago” e dalla “Bella addormentata” Maiella.
L’ho incontrato per poche ore e mi ha lasciato in tasca una storia romantica fatta di solidarietà, lunghi viaggi e sogni che si avverano.

Pietro Migliore arrivò a Niigata tanti anni fa insieme al Circo Francese Soulier. Questo omino con la faccia simpatica e le orecchie a sventola era stato assunto come cuoco e i suoi piatti facevano volare trapezisti e commuovere pagliacci.
Doveva essere proprio bravo.

The italia Ken Niigata
Il Circo fu invitato per l’inaugurazione del porto della città. Pietro e i suoi colleghi erano l’evento “esotico” di quella festa. Tutti i giapponesi erano ansiosi di vedere uomini giganti, donne barbute e animali feroci, anche se il circo era specializzato in giochi equestri. :-P
Pietro stava in disparte e cercava ingredienti in città.
Purtroppo si ammalò gravemente e quando il Circo lasciò il Giappone, fu abbandonato al suo destino.
Lo aiutarono Gonsuke e sua figlia Osui, inteneriti dall’uomo triste che non riusciva a comunicare con nessuno.
La storia di questo italiano arrivò fino all’orecchio del prefetto Kusumoto Masataka, che senza neanche pensarci, donò a Pietro 200 ¥ perché aprisse un ristorante.
Secondo il Dott. Takeyama, che aveva in cura Pietro, fu la migliore medicina per farlo guarire.
E così, vicino al fiume, si formavano lunghe code per assaggiare i piatti cucinati da quel personaggio arrivato da Occidente.
Il Cuoco aveva un nome impronunciabile per i giapponesi.
Chiamiamolo “Miola”. È più kawaii e ricorda il verso che fa un gatto.

Pietro Migliore Niigata
Pietro si sposò con Osui, la ragazza che lo avevo curato insieme al padre.
Qualche anno più tardi il ristorante bruciò e gettò di nuovo il cuoco nella tristezza più cupa.
Furono ancora gli abitanti di Niigata ad aiutarlo. Il loro gesto di generosità fece rinascere dalla ceneri di quel localino vicino al fiume un nuovo ristorante nel quartiere di Nishibori.
Fu battezzato Italia Ken, letteralmente “la tettoia italiana” o romanticamente “riparo italiano”.

Per anni la città di Niigata è stata l’ambasciatrice della cultura gastronomica del nostro paese.

Niigata Italia

Non si sa il motivo per cui Pietro Migliore lasciò il Giappone e sua moglie.
Tornò nella sua Torino, ma i semi che aveva piantato avrebbero dato buoni frutti.
Nel 1976 il locale fu abbattuto. Al suo posto nacque un Albergo, che però cercò di tenere vivo il ricordo, i sapori e il menù del ristorante.
Questa storia è raccontata al secondo piano dell’Hotel “The Italia Ken”, qui c’è una piccola mostra fotografica permanente sulla storia di quel buffo cuoco che girava il mondo con un circo.

Pietro Migliore

Pietro arrivò a Niigata nel 1874. E la sua vita testimonia la verità del detto Nomen Omen: fu davvero il migliore, anche grazie all’aiuto di tutta la comunità.

Gtvb

Grazie al Signor Hashimoto, alla mia “socia” Mia san e a Yuko Noguchi per il suo prezioso supporto.